Nel luglio dello scorso anno è mancato il dottor Giovanni Marini, oncologo ed ematologo, Fondatore dell’Oncologia Medica a Brescia.
Lodigiano di nascita e dagli studi pavesi, ha ricoperto un ruolo fondamentale e pionieristico nel costruire il nucleo originario dell’oncologia medica della nostra città a partire dagli anni ottanta, presso la Terza Medicina degli Spedali Civili.
Con costante tenacia ha progressivamente vinto lo scetticismo ed il nichilismo che agli inizi di questa disciplina era facilmente percepibile in molti pazienti e colleghi. Di carattere schivo, timido, talora interpretato come “burbero”, ma sempre diretto ed onesto, ha creato un gruppo di valenti professionisti che ne hanno apprezzato l’innata curiosità scientifica, la propensione per la ricerca clinica e l’incessante volontà di aggiornarsi.
I suoi allievi perpetuano i suoi insegnamenti, spesso silenziosi e basati sull’esempio ed il pragmatismo, nelle Oncologie Mediche degli Spedali Civili, di Sant’Anna e della Poliambulanza.
Ha lasciato la moglie Anna, il figlio Paolo e la nipotina che tanto gli hanno voluto bene e che altrettanto lui ha amato.
Un Grazie che sono certo moltissimi pazienti idealmente gli hanno fatto arrivare.
Un Grazie da parte dei tanti medici che come me con lui sono cresciuti professionalmente ed umanamente.
Ci mancherai, Capo.
Alberto Zaniboni
Oncologo Medico