Cerca

Uno spazio di confronto sulla medicina con notizie, opinioni e commenti

Notiziario dell'Ordine dei Medici Chirurghi e Odontoiatri di Brescia – aut. Tribunale di Brescia n. 195/1962

Come ridurre l’impronta carbonica della diagnostica per immagini

Pillole Green

Le Pillole Green sono approfondimenti periodici che riguardano i “micro” interventi in ambito sanitario per contribuire a salvaguardare l’ambiente e il clima. Le Pillole sono a cura dell’Ordine dei Medici Chirurghi e degli Odontoiatri della Provincia di Bergamo, con cui volentieri avviamo questa collaborazione.

Pillola n.11/ Come ridurre l’impronta carbonica della diagnostica per immagini

a cura di Antonio Bonaldi

Un recente studio australiano ha calcolato le emissioni medie di CO2 associate al “Ciclo di vita” (estrazione delle materie prime, logistica, trasporti, energia, materiali di consumo, rifiuti), di 4 comuni prestazioni diagnostiche: Risonanza Magnetica (RM), Tomografia Computerizzata (TC), radiografia del torace e ecografia, mettendo in evidenza importanti differenze tra i diversi esami. I risultati, per essere più facilmente compresi, sono stati poi espressi come km percorsi da un’auto per emettere la stessa quantità di CO2: 145 km per una RM, 76 per una TC, 6 per una radiografia del torace e 4 per un’ecografia (1).

Considerato che ogni anno per il SSN si effettuano oltre 53 milioni di prestazioni di diagnostica per immagini (2) e che complessivamente potrebbero essere più di 100 milioni, appare subito evidente l’enorme quantità di CO2 emessa da queste prestazioni e di conseguenza quanto sia importante utilizzarle in modo appropriato, anche perché perseguendo questo obiettivo non solo si salvaguardia l’ambiente ma si migliora pure la qualità delle cure.

Gli esami radiologici, è inutile dirlo, sono uno strumento fondamentale per il medico, ma si stima che il 21% delle RM, il 40% delle TC, il 44% delle radiografie e il 56% delle indagini ecografiche non siano giustificate sul piano clinico. Pertanto, contenere il numero degli esami inutili è il modo migliore per ridurre l’impronta ecologica di questo tipo di attività (3).

A questo riguardo le opportunità sono tantissime, in ogni ambito specialistico. Per saperne di più si può consultare il progetto Choosing Wisely Italy, lanciato in Italia da Slow Medicine nel 2012, dove diverse società scientifiche, tra le quali la Società Italiana di Radiologia Medica e Interventistica, segnalano decine di indagini radiologiche ad alto rischio di inappropriatezza e formulano specifiche raccomandazioni per un loro utilizzo più accorto, come, per esempio: non richiedere di routine esami di diagnostica per immagini in caso di lombalgia senza segni di allarme o non eseguire di routine la RM del ginocchio in caso di dolore acuto da trauma o di dolore cronico (4).

Inoltre, per ridurre l’impatto ambientale dei materiali utilizzati per gli accertamenti, specie quelli di radiologia interventistica si dovrebbe ricorrere preferibilmente a prodotti riutilizzabili (dispositivi medici, camici, teli) ed il personale dovrebbe essere adeguatamente educato a raccogliere i rifiuti in modo differenziato: una pratica ecologica che può ridurre fino al 90% i rifiuti da incenerire (5).

Insomma, data l’enorme quantità di accertamenti di diagnostica per immagini eseguiti in Italia, una riduzione, anche lieve, del loro impiego, insieme ad un utilizzo più oculato dei materiali potrebbe conseguire cospicui risultati positivi non solo per l’ambiente ma anche per i costi, le liste d’attesa, l’esposizione alle radiazioni ionizzanti e soprattutto per la salute delle persone.

In questo senso i medici hanno una grande responsabilità, tenuto conto che l’esame più “green”, è quello non richiesto perché inappropriato.

——-

1. McAlister et al: The carbon footprint of hospital diagnostic imaging in Australia; Lancet Regional Health Western Pacific 2022.

2. Ministero della salute – Annuario statistico del SSN 2021.

3. Walther F et al: Measuring appropriateness of diagnostic imaging: a scoping review. Insights into Imaging 2023 14:62.

4. Choosing Wisely Italy: raccomandazioni relative alla diagnostica per immagini.

5. Shum et al: Sustainability in interventional radiology: are we doing enough to save the environment? CVIR Endovascular (2022) 5:60.

Loading

5 1 voto
Valutazione articolo
Iscriviti
Notificami
inserisci il tuo indirizzo e-mail

Questo sito usa Akismet per ridurre lo spam. Scopri come i tuoi dati vengono elaborati.

0 Commenti
Il più vecchio
Il più recente Più votato
Inline Feedbacks
Visualizza tutti i commenti

Altri Articoli

Casi clinici

Perduto amore

Casi clinici/ Una paziente con disturbo dell’umore, l’ennesimo consulto e le ragioni di un nome improbabile, ricordo di un amore perduto.

Continua a leggere »
Casi clinici

Pregiudizi e prognosi

Casi clinici/ Perché quell’errore prognostico? Cosa l’ha condizionato?
Un caso emblematico che dà voce all’esperienza condivisa da molti medici.

Continua a leggere »
Articolo

Ritorno a Kabul

Dall’Afghanistan ai Paesi teatro di crisi umanitarie, una testimonianza di vita dalla cooperazione internazionale.

Continua a leggere »
Casi clinici

Sentire voci

Casi clinici/ Una tv che parla, anche da spenta. Una riflessione sulla vecchiaia, la povertà e la relazione d’aiuto.

Continua a leggere »
Casi clinici

La famiglia numerosa

Casi clinici/ Qual è la scelta migliore? Un paziente anziano, tanti figli e la difficile mediazione tra bisogni, opinioni e desideri.

Continua a leggere »
Primo Piano

Portaflebo

Casi clinici/ Nell’anticamera di una stanza di ospedale, l’attesa, scandita dal lento passare dei giorni di una settimana.

Continua a leggere »
Primo Piano

A cuore aperto

Innovatore nell’ambito della cardiochirurgia, il prof. Alfieri si racconta in occasione del prestigioso riconoscimento Mitral Conclave Lifetime Achievement Award.

Continua a leggere »
Articolo

Uno sguardo sul futuro

Il discorso tenuto dal presidente CAO, dottor Fusardi, durante l’Assemblea annuale dell’Ordine dei Medici di Brescia, lo scorso 16 aprile 2023.

Continua a leggere »
Primo Piano

La relazione che cura

Il recente episodio di cronaca che ha coinvolto il Centro psicosociale di Orzinuovi offre l’occasione per ragionare su disagio psichico e investimenti in sanità.

Continua a leggere »
Casi clinici

Le sorelle Samantha

Casi clinici/ Una casa popolare in provincia, una pentola che bolle sui fornelli, una donna affetta da demenza, attorniata da una famiglia molto particolare.

Continua a leggere »
Recensione

Il capitale biologico

Recensione del libro "Il capitale biologico – Le conseguenze sulla salute delle diseguaglianze sociali", di Luca Carra e Paolo Vineis.

Continua a leggere »
Primo Piano

Non lasciateci soli

Riceviamo e volentieri pubblichiamo la lettera della dottoressa Sara Palmieri, apparsa sui media e condivisa da moltissimi colleghi.

Continua a leggere »
Casi clinici

Idem sentire

Casi clinici/ A volte, per riconoscersi, bastano uno sguardo e poche parole. Un’affinità immediata che può nascere anche in una stanza di ospedale.

Continua a leggere »
Primo Piano

Il morbo di K

Nel Giorno della Memoria, il ricordo di un’insolita epidemia che salvò molti ebrei dalla deportazione.

Continua a leggere »
Editoriale

Medicina è cultura

Insieme ai farmaci, anche i testi letterari possono diventare una cura. Per sostituire alla moderna frenesia il benessere offerto dalle buone letture.

Continua a leggere »
Casi clinici

Eleganza medica

Casi clinici/ Seduto accanto al letto c’è un uomo elegante, molto elegante. Nessuno vedendolo potrebbe pensarlo se non medico: è l’archetipo del medico.

Continua a leggere »
Intervista

Al ritmo del cervello

Alberto Benussi, neurologo e ricercatore UniBs, studia nuove metodiche non invasive per sfidare Alzheimer e demenze

Continua a leggere »
Editoriale

Out of pocket

Per mantenere un Servizio Sanitario Nazionale all’altezza della sua tradizione è necessario mettersi in ascolto degli uomini e delle donne che vi lavorano

Continua a leggere »
Casi clinici

Il valore della memoria

Casi clinici/ E’ stato testimone delle tappe più importanti della comunità: la storia di Giuseppe che ricorda la Spoon River di chi non c’è più

Continua a leggere »
0
Lascia un commentox