Cerca

Uno spazio di confronto sulla medicina con notizie, opinioni e commenti

Notiziario dell'Ordine dei Medici Chirurghi e Odontoiatri di Brescia – aut. Tribunale di Brescia n. 195/1962

Il valore della memoria

È stato ricoverato perché vomitava sangue. La gastroscopia d’urgenza fatta in pronto soccorso ha individuato la fonte del sanguinamento e arrestato l’emorragia; se nulla osta dopo cinque giorni dovrà ripetere l’esame ed eventualmente fare una biopsia della lesione.

Il signor Giuseppe ha 90 anni, è vedovo da 10, ha 6 figli, vive solo e bada a se stesso. Per più di 70 anni ha fatto il sacrestano (e campanaro) della mia parrocchia, lo conosco da sempre, dal periodo delle elementari quando facevo il chierichetto.

Quando lo vado a visitare dimostra di essere contento; è contento di avere un curante che ha visto crescere.

Giuseppe è stato testimone della celebrazione delle tappe vitali più importanti, dalla nascita alla morte, di tutti i cittadini della mia comunità. Figlio di sacrestano dopo la prima guerra mondiale aveva preso il testimone dal padre; da allora ha assistito i sacerdoti nella celebrazione dei sacramenti: battesimi, prime comunioni, cresime, matrimoni, estreme unzioni. Ogni giorno feriale due messe, cinque la domenica, i rosari nel mese di maggio. Conosce a fondo praticamente tutte le famiglie con le quali ha condiviso le emozioni legate agli eventi della vita, dice in particolare di aver assistito alla celebrazione dei funerali di oltre duemila persone, di aver accompagnato alcune generazioni al camposanto. Fino a pochi giorni prima del ricovero vi andava in bicicletta tutti i giorni, con il sole o con la pioggia, per ricordare, scorrendo velocemente tutte le lapidi dei cittadini defunti.

Già dopo due giorni esprime il desiderio di tornare al più presto a casa; è faticoso restare in corsia né concepibile non prendere la bicicletta per il suo camposanto. Dice di temere quando non lo potrà più fare. Nonostante gli esami evolvano favorevolmente Giuseppe dimostra un peggioramento psichico e funzionale. Con una forzatura riesco ad anticipare la gastroscopia di controllo e lo dimetto.

L’ho rivisto dopo dieci giorni, alla consegna dell’esame istologico. Aveva ripreso le sue precedenti attività ed era ritornato alle pratiche parrocchiali: le messe e due volte al giorno al cimitero a trovare e ricordare i suoi morti. Giuseppe se n’è andato a 95 anni.

Loading

5 1 voto
Valutazione articolo
Iscriviti
Notificami
inserisci il tuo indirizzo e-mail

Questo sito usa Akismet per ridurre lo spam. Scopri come i tuoi dati vengono elaborati.

0 Commenti
Il più vecchio
Il più recente Più votato
Inline Feedbacks
Visualizza tutti i commenti

Altri Articoli

Casi clinici

Perduto amore

Casi clinici/ Una paziente con disturbo dell’umore, l’ennesimo consulto e le ragioni di un nome improbabile, ricordo di un amore perduto.

Continua a leggere »
Casi clinici

Pregiudizi e prognosi

Casi clinici/ Perché quell’errore prognostico? Cosa l’ha condizionato?
Un caso emblematico che dà voce all’esperienza condivisa da molti medici.

Continua a leggere »
Articolo

Ritorno a Kabul

Dall’Afghanistan ai Paesi teatro di crisi umanitarie, una testimonianza di vita dalla cooperazione internazionale.

Continua a leggere »
Casi clinici

Sentire voci

Casi clinici/ Una tv che parla, anche da spenta. Una riflessione sulla vecchiaia, la povertà e la relazione d’aiuto.

Continua a leggere »
Casi clinici

La famiglia numerosa

Casi clinici/ Qual è la scelta migliore? Un paziente anziano, tanti figli e la difficile mediazione tra bisogni, opinioni e desideri.

Continua a leggere »
Primo Piano

Portaflebo

Casi clinici/ Nell’anticamera di una stanza di ospedale, l’attesa, scandita dal lento passare dei giorni di una settimana.

Continua a leggere »
Primo Piano

A cuore aperto

Innovatore nell’ambito della cardiochirurgia, il prof. Alfieri si racconta in occasione del prestigioso riconoscimento Mitral Conclave Lifetime Achievement Award.

Continua a leggere »
Articolo

Uno sguardo sul futuro

Il discorso tenuto dal presidente CAO, dottor Fusardi, durante l’Assemblea annuale dell’Ordine dei Medici di Brescia, lo scorso 16 aprile 2023.

Continua a leggere »
Primo Piano

La relazione che cura

Il recente episodio di cronaca che ha coinvolto il Centro psicosociale di Orzinuovi offre l’occasione per ragionare su disagio psichico e investimenti in sanità.

Continua a leggere »
Casi clinici

Le sorelle Samantha

Casi clinici/ Una casa popolare in provincia, una pentola che bolle sui fornelli, una donna affetta da demenza, attorniata da una famiglia molto particolare.

Continua a leggere »
Recensione

Il capitale biologico

Recensione del libro "Il capitale biologico – Le conseguenze sulla salute delle diseguaglianze sociali", di Luca Carra e Paolo Vineis.

Continua a leggere »
Primo Piano

Non lasciateci soli

Riceviamo e volentieri pubblichiamo la lettera della dottoressa Sara Palmieri, apparsa sui media e condivisa da moltissimi colleghi.

Continua a leggere »
Casi clinici

Idem sentire

Casi clinici/ A volte, per riconoscersi, bastano uno sguardo e poche parole. Un’affinità immediata che può nascere anche in una stanza di ospedale.

Continua a leggere »
Primo Piano

Il morbo di K

Nel Giorno della Memoria, il ricordo di un’insolita epidemia che salvò molti ebrei dalla deportazione.

Continua a leggere »
Editoriale

Medicina è cultura

Insieme ai farmaci, anche i testi letterari possono diventare una cura. Per sostituire alla moderna frenesia il benessere offerto dalle buone letture.

Continua a leggere »
Casi clinici

Eleganza medica

Casi clinici/ Seduto accanto al letto c’è un uomo elegante, molto elegante. Nessuno vedendolo potrebbe pensarlo se non medico: è l’archetipo del medico.

Continua a leggere »
Intervista

Al ritmo del cervello

Alberto Benussi, neurologo e ricercatore UniBs, studia nuove metodiche non invasive per sfidare Alzheimer e demenze

Continua a leggere »
Editoriale

Out of pocket

Per mantenere un Servizio Sanitario Nazionale all’altezza della sua tradizione è necessario mettersi in ascolto degli uomini e delle donne che vi lavorano

Continua a leggere »
0
Lascia un commentox